Caso 350 del 16/02/2015
Come viene considerato il costo di una "mamma diurna" per il calcolo del contributo di mantenimento a favore dei figli?
In una sentenza del 4 febbraio 2015 il Tribunale d'appello di Lugano ha stabilito quanto segue:
La spesa effettiva di un aiuto domestico, di una ragazza alla pari o di una mamma diurna si sostituisce alla posta per cura e educazione prevista nel fabbisogno in denaro dei figli delle raccomandazioni pubblicate dall'Ufficio della gioventù e dell'orientamento professionale del Canton Zurigo, tranne che il coniuge affidatario renda verosimile di essere sgravato dalla cura e dall'educazione solo in parte.
Sentenza I CCA 11.2013.12/16
Nota a cura dell'avv. Alberto F. Forni
I coniugi si sono sposati nel 2002; dalla loro unione sono nate due figlie. Si sono separati nel 2009. Nel 2011 la moglie ha promosso una procedura di misure a tutela dell'unione coniugale. Il primo giudice ha riconosciuto nel fabbisogno delle figlie, compreso la quota parte di cura ed educazione, solo parte dell'importo relativo alla "mamma diurna", vale a dire la cifra di CHF 220.00 al posto dell'ammontare fatturato di CHF 340.00. Il genitore affidatario ha ricorso e si è lamentato del fatto che il primo giudice non abbia preso in considerazione l'intero importo fatturato.
Secondo il Tribunale d'appello la spesa effettiva di un aiuto domestico, di una ragazza alla pari o di una mamma diurna si sostituisce alla posta per cura e educazione prevista nel fabbisogno in denaro dei figli delle raccomandazioni pubblicate dall'Ufficio della gioventù e dell'orientamento professionale del Canton Zurigo (le più note tabelle di Zurigo) (cfr. anche I CCA 11.2012.53, consid. 16b del 14 ottobre 2014 e I CCA 11.2004.118, consid. 4a, del 22 novembre 2004), tranne che il coniuge affidatario renda verosimile di essere sgravato dalla cura e dall'educazione solo in parte. In merito alle due sentenze appena citate:
- I CCA 11.2004.118: si evince che il coniuge affidatario per accudire i figli durante l'orario di lavoro assume ragazze alla pari. Tali costi sono considerati rientrare nel fabbisogno ordinario del figlio, per cui è stato ritenuto corretto sostituire il valore medio previsto dalle tabelle di Zurigo per la cura e l'educazione - nella misura in cui il coniuge affidatario non può occuparsi personalmente dei figli - con il costo effettivo sostenuto;
- I CCA 11.2012.53: si legge che per quanto riguarda l'aiuto domestico, la spesa effettiva va a sostituirsi nel fabbisogno in denaro dei figli alla posta per cura e educazione prevista dalle tabelle di Zurigo.
Nel caso concreto l'Associazione delle famiglie diurne ha fatturato CHF 340.00, corrispondenti a 58 ore di lavoro, a 24 pranzi o cene e a 14 merende. Il primo giudice ha calcolato il fabbisogno delle figlie considerando tutte le singole poste delle tabelle di Zurigo, compreso la cura ed educazione di CHF 395.00, ritenuto che il genitore affidatario lavora a tempo pieno. A tale importo ha aggiunto parte del costo della mamma diurna, vale a dire CHF 220.00 al posto di CHF 340.00, precisando che anche il genitore non affidatario si occupa delle figlie, segnatamente per 4 pranzi la settimana e il mercoledì pomeriggio.
Il Tribunale d'appello ha respinto il gravame per la censura sollevata dall'appellante. Il primo giudice aveva infatti già considerato l'intera posta per cura ed educazione delle tabelle di Zurigo e vi ha anche aggiunto una parte del costo della mamma diurna. L'appellante non ha da parte sua preteso che per la differenza di CHF 120.00 mensili (CHF 340.00 ./. CHF 220.00) la "mamma diurna" non lo abbia parzialmente sgravato dai suoi oneri.
Data modifica: 16/02/2015